mercoledì 29 settembre 2010

Perché la Festa dell'Hua è la Festa de l'Hua e la Vallarsa è la Vallarsa...

Serve commentare????
Alla FdU non abbiamo mai vinto e contro il Vallarsa nemmeno, se mettiamo assieme i due nefasti incroci astrali si può capire bene a che risultato si è andati incontro.
5 peri dal Vallarsa che non vanno neanche bene per condire gli gnocchi che i granata hanno preparato nello stand nei tre giorni di festa.
Prestazione da dimenticare, ora bisogna alzare la testa e tornare ad essere il Giovo "operaio" degli scorsi anni.
Già da stasera con la coppa, ore 20:30 Ziano contro il Castelmolina, ci piacerebbe vedere questo cambio di mentalità.

Son ancora provato dalla Festa del Hua, a scriver de pù no ghe la fago...

lunedì 20 settembre 2010

Ritorna il sorriso

È proprio il caso di dirlo, il Giovo punisce il Trambileno, con un secco 2 a 0 che fa tornare il buon umore a tutto l'ambiente granata. Punisce perché entrambe le marcature nascono da calci di punizione, il primo è una parabola di capitan Rossi che la mette nel sette, il secondo è una bomba di Zaio che non lascia speranze al portiere.
Il Giovo è in emergenza in difesa dove mancano i contadinelli dei Sorni Tarter e Cobelli e Livano infortunatosi in settimana. Mister Brugna schiera quindi un 4-4-1-1 con Peppe tra i pali, Marco e Cristian coppia centrale e sulle corsie laterali stanziano Kundo e Nicola. Il centrocampo è composto dalla coppia Rossi e Zizou al centro con David e Forta sulle fasce, a supportare l'unica punta, Alta Tensione Doro, c'è il Rui Costa dei cubetti, Matteo Vale.
Il Giovo del primo tempo non è un bel vedere, passaggi sbagliati, poca grinta e tanto disordine in campo. Sono infatti gli ospiti che tengono in mano il pallino del gioco, arrivando a colpire una traversa con un gran tiro da fuori. I granata, nonostante la poca inventiva, riescono a costruire due palle gol, sprecate in malo modo da Doro, vittima della sua stessa frenesia.
Il colpo di scena arriva allo scadere di tempo quando Vale conquista una punizione al limite dell'area, capitan Rossi si occupa dell'esecuzione e non sbaglia, parabola morbida che si infila all'incrocio dei pali con il portiere che non può far altro che seguire con lo sguardo la traiettoria.
Si rientra negli spogliatoi con il sorriso, anche se ci sono altri durissimi 45 minuti.
Nell'intervallo viene effettuata la prima sostituzione, fuori Forta entra Zaio. Ed è proprio quest'ultimo che, a cinque minuti dal suo ingresso in campo, guadagna un altro calcio piazzato e si occupa della trasformazione, violenta botta a scavalcare la barriera con l'estremo difensore che riesce a toccare ma non ad impedire che la palla oltrepassi la linea di porta.
Due a zero quindi, ora per il Giovo la strada è in discesa, i granata infatti si limitano al possesso e al controllo dell'avversario, creando comunque ancora pericoli nell'area ospite. Ci provano, senza buona sorte, Doro, Zaio e il neo entrato Rigo, fuori Marino, con un bel tiro ad incrociare.
Alla mezzora Mr Brugna getta nella mischia anche Zimone, al rientro dopo quasi due anni di inattività, per dare sostegno ai centrocampisti.
La partita va a spegnersi lasciando però l'ultima emozione, al 90esimo il Trambileno resta in 10 grazie ad un fallo di reazione del numero 5.
Al triplice fischio il Giovo può finalmente festeggiare la meritata vittoria.
Adesso si deve ripartire da questa buona prova e affrontare la trasferta di Vallarsa con la giusta convinzione, sarebbe necessario tornare alla festa dell'uva con un bottino di 3 punti se si vuole fare un campionato di alto livello.
Ti aspettiamo numeroso sabato al campo di Raossi di Vallarsa alle ore 16:00 per sostenere i colori granata!!!

mercoledì 15 settembre 2010

Se i granata alla prima non volano alla seconda sprofondano.

Una delle più brutte prestazioni degli ultimi anni quella che si è vista sul campo di Moena, con la squadra nella confusione più totale e senza la giusta determinazione.
I Monti Pallidi infilano per ben 5 volte la porta difesa da Peppiniello e dire che per i primi 20-25 minuti la situazione non sembrava poi così grave.
Al fischio d'inizio le due squadre si affrontano a viso aperto, si prova da entrambe le parti a mettere a segno il gol del vantaggio, ci riescono per primi i padroni di casa al 26° con Alaimo, che fa fuori due difensori al limite dell'area e buca il Vecchio Pirata con un destro imparabile.
Solo un minuto più tardi è Padre Pistorius a complicare ulteriormente la situazione, infatti su di un passaggio effettuato male da un compagno si lascia prendere dal misticismo, invocando a voce alta il nome del signore, l'arbitro non gradisce e lo manda anzitempo negli spogliatoi.
I granata sono nervosi e non riescono a raddrizzare la partita, anzi subiscono allo scadere di tempo il due a zero su un'azione analoga a quella del primo gol.
Il Giovo è sconfortato ma ha l'obbligo di provarci, davanti c'è ancora un tempo intero.
All'inizio della seconda frazione sono ancora i padroni di casa ad incrementare il vantaggio con una ripartenza dopo un'azione d'attacco granata vanificatasi con l'errore di Doro.
Non passa nemmeno un minuto che il Giovo rialza la testa, calcio d'inizio, tre passaggi e David è in porta ad infilare il portiere, ci si può ancora credere.
I moti di orgoglio però vengono smorzati quando i Monti Pallidi mettono a segno il quarto gol, il classico tiro della domenica che si infila al sette. I granata ormai sono in disarmo e nonostante provino ad accennare la reazione per rendere il passivo meno pesante riescono solo a creare qualcosa in avanti senza raccogliere i frutti ed in compenso incassano il 5° gol.
La partita va a spegnersi tristemente senza nulla da segnalare se non l'allontanamento di Mr. Brugna dal campo per proteste dopo un fallo su Peppe.
Brutta sconfitta quella maturata a Moena ma è da qui bisogna ripartire, più umili, più “cattivi” e più determinati.
Per vedere se il Giovo riuscirà a rialzarsi vi aspettiamo domenica ore 16:00 al PignattaStadion di Masen, dove i granata affronteranno il Trambileno.

mercoledì 8 settembre 2010

Alla prima i Granata non Volano

0 a 0 nell'esordio in campionato per l'undici di Mister Brugna.
Il Giovo disputa una buona gara ma non riesce a sfondare le maglie difensive della nuova squadra lagarina e quando ce la fa è impreciso in fase conclusiva.
Mr Brugna e Mr Mosca schierano la seguente formazione: il Vecchio Pirata tra i pali, a difenderlo Marco, Cobeliii e Cristian, i due mediani bassi sono Zizou e Vale, le fasce sono coperte da Pistorius e David Marino Mariga, dietro le punte capitan R10 con il compito di ispirare i velociraptor d'area di rigore Doro e Marco Franch.
I granata tengono bene il campo ma davanti a loro c'è una squadra ben organizzata che gioca la palla e pressa rendendo così difficile la manovra.
Nel corso del primo tempo le occasioni sono poche da entrambe le parti. Da segnalare una grande parata del Pirata sugli sviluppi di un calcio d'angolo e una ghiotta occasione fallita da Pistorius che dopo aver messo a sedere un difensore si presenta a tu per tu col portiere senza riuscire ad infilarlo (no sta mai a usar el destro veh!).
Il secondo tempo è un po' più vivace, gli spazi sono più aperti ma il Giovo non riesce comunque a mettere a segno il gol del vantaggio.
Le occasioni più nitide sono comunque sempre dei granata che, prima con Doro su pallonetto, poi con Mariga da distanza ravvicinata, sfiorano il vantaggio.
Anche Zai(op)o, subentrato a Marco Franch, prova a mettere la firma sulla partita: ruba palla ad un difensore a tre quarti campo e si invola verso la porta, al momento di calciare col portiere in uscita effettua un passaggio a David Mariga, l'assistenza però risulta troppo debole e il povero direttore non riesce a metterla in fondo al sacco, facendosi recuperare dal rientro del difensore ospite.
Le emozioni non finiscono qui perché, proprio nei minuti di recupero, Cristian stende in area di rigore l'attaccante ospite lanciato a rete, sono secondi di panico in tribuna ma per l'arbitro è tutto regolare, i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.
Un risultato con gli occhiali alla prima di campionato che ha offerto comunque buoni sprazzi di gioco e che ha mostrato al pubblico due buone squadre che si sono affrontate senza alcun timore.
Complimenti al Volano che, nonostante sia una nuova società, ha messo in campo un undici di tutto rispetto e che potrà dire la sua nell'arco della stagione.
Alla luce dei risultati, sembra che, anche quest'anno, il girone C di seconda categoria sarà il più equilibrato. Si sono registrati infatti tre pareggi e tre vittorie, di cui solo una con largo margine (Cornacci – San Rocco 4 a 1).
Per vedere come proseguirà il cammino dei granata non ci resta che darvi appuntamento a domenica prossima ore 16:00 al Marcialonga Stadium di Moena ( e dopo braciole a me ca')!!

PS: buone nuove arrivano dal settore caccia dell'U.S. Giovo, infatti il ministro CarFagna è riuscito a abbattere un capriolo ( e non con l'auto)... Forse se magna!!!!

martedì 7 settembre 2010

AUGURI PATO!!!


In questa magnifica giornata il nostro Enzino, (per chi non lo conosce sarebbe quello nella foto, già membro fondatore del Nuovo Calcio Giovo, Presidente del G.V.I., Ex fiol del sindaco de Giovo, capogruppo alla camera per la Democrazia Cristiana ed Amministratore Delegato a bever del Raduno Rock) compie 29 anni!
A lui il nostro migliore augurio di un felice compleanno e di tanti e tanti altri anni ricchi di soddisfazioni in cravatta granata.

Auguri Tappa!!!!


lunedì 30 agosto 2010

Blog alzati e cammina! Si riparte dalla storia: Giovo al secondo turno di coppa

Dopo mesi e mesi di assenza dal web ridiamo vita al blog.
Partiamo dalle novità che riguardano l'assetto societario, l'ex capitano Riky, dopo aver appeso le scarpette (en 52 de numer...) al chiodo, è stato eletto presidente dall'assemblea dei dirigenti, al suo fianco un altro ex giocatore: Gibo Rizzo Arman nella veste di vice presidente.
In società entra anche Astutillo Medi che sostituisce Gibo nel ruolo di ministro delle finanze.
Novità anche nella rosa dopo l'addio di Riky, Ress e Toni Trauff arrivano a Masen ben 8 giocatori: Daniel “Zaio” Zaiotti dal Paganella, Devis “Cobe” Cobelli e Matteo “Vale” Valentini (Verla), Nicola Nardelli e Cristian Franch (in prestito dal Lavis), Marco Franch, Simone Brugnara e Paolo “Pistor” Tabarelli (inattivi).

Per il calcio vi dirottiamo su grederi.blogspot.com per i resoconti delle amichevoli e della prima di coppa vinta 3 a 2 in quel di Cristo Re, mentre passiamo direttamente alla gara di ritorno del primo turno di Coppa Provincia.

Il Giovo, dopo la vittoria fuori casa, centra la storica qualificazione al secondo turno con un perentorio 5 a 0 ai danni del Cristo Re.
Mister Brugna schiera la seguente formazione: Bepi tra i pali, Cobe, Marco e Cristian a formare la linea difensiva, Vale e Zizou mediani, con Pistorius e David cursori di fascia, a Capitan R10 viene affidato il ruolo di trequartista con il compito di rifornire le due punte Alta Tensione Doro e Marco Franch.
La partita parte subito in discesa per i granata che sprecano 2 palle gol già nei primi minuti e al decimo passano in vantaggio con Marco Franch che batte il portiere in uscita con un pregevole tocco sotto. I granata sono padroni del campo e continuano a spingere, sbagliano ancora delle occasioni e guadagnano un rigore con Doro che lascia la trasformazione a David Marino che scaccia i fantasmi dell'anno scorso e insacca.
2 a 0 ma non finisce qui, infatti verso la mezz'ora dopo una bella azione i granata fanno tris, R10 imbecca Paolo Pistorius che la mette in fondo al sacco.
Il Giovo continua a giocare e a tenere gli avversari nella propria metà campo, il vecchio Pirata è per tutto il primo tempo spettatore non pagante.
La prima frazione si conclude con l'undici di mister Brugna che può dirsi si felice per il triplice vantaggio ma deve rammaricarsi per tutte le occasioni di rendere il risultato più rotondo sprecate.
Nel secondo tempo la musica non cambia, Giovo in avanti con gli avversari in balia dei granata.
Vengono effettuate le prime sostituzioni, fuori Doro e esordio per Zaio che si presenta subito al pubblico di Masen con una spettacolare rovesciata che esce di poco.
Qualche occasione ancora per il Giovo e niente di più se non l'inserimento del ministro CarFagna al posto del bomber silenzioso Franch.
Continuano le sostituzioni con Pistor che lascia il campo per Nicola, e David che cede il posto a Kundo Magia che esalta il pubblico di casa con più d'una discesa, farcita da ogni tipo di numero, sulla fascia.
Entra poi anche il leprotto granata che prende il posto di Capitan Rossi.
Nonostante la buona volontà e la determinazione il Giovo non riesce a incrementare il bottino nel corso del secondo tempo ma nemmeno i cittadini non si rendono pericolosi, presentandosi una sola volta dalle parti di Peppe, che non ha nessun problema nel respingere l'attacco.
Solo allo scadere bomber Zaiotti mette la firma sulla partita segnando il 4 a 0 e un minuto dopo è Nicola che scende sulla fascia, si accentra e scarica un gran destro sotto la traversa dove il portiere cittadino nulla può portando così il vantaggio a +5.
Pochi minuti di recupero e per i granata è festa grande, il primo obbiettivo è raggiunto!
Domenica prossima inizia invece l'avventura del campionato e partirà dal PignattaStadion di Masen alle ore 16:00 dove il Giovo ospiterà il neonato Volano. Come sempre vi aspettiamo numerosi e pronti a sostenere la squadra del vostro cuore.

martedì 23 marzo 2010

La nebbia all'irti colli piovviginando sale e sotto il maestrale urla e bestemmia il Giovo

Dalla nebbia della Val di Gresta il Giovo esce con le ossa rotte, nonostante la buona partita disputata, il risultato è un impietoso 4 a 1.
Le due settimane peggiori della storia granata non potevano concludersi in altra maniera, possiamo solo sperare che ora il bilancio con la provvidenza sia tornato in credito.
Il Giovo paga le assenze in attacco di Doro e Fagna squalificati, Forta ritornato al futsal garibaldino (complimenti per i doi peri) dopo il giallo del trasferimento e Gibo obbligato al ruolo di portiere causa i forfait di Peppe, Medi e Curcio. Mister Brugna, anch’esso costretto sugli spalti per squalifica in compagnia del sottoscritto, deve inventarsi due punte, la scelta cadrà su Rigotto Leprotto e DJ Pelle. Per il resto la formazione è la classica ovvero Marco al comando della difesa affiancato da Livano, terzini Riky e Dj Cramp Tarter, Zizou mediano, R10 engance, Ress e David sulle fasce.
La gara comincia subito in salita per i granata che dopo 6 minuti sono già sotto di una rete causa un tiro sporco dalla trequarti che viene deviato e scavalca l’incolpevole Gibo che può solo seguire con lo sguardo il pallone che si infila all’incrocio dei pali.
Il Giovo reagisce bene e mantiene il controllo del gioco fino a raggiungere, al ventiduesimo minuto, il pareggio grazie ad una bella punizione di Marco che sigla così la sua prima rete in maglia granata.
I ragazzi di mister Brugna continuano a macinare gioco e sfiorano il vantaggio con David che manca per un soffio l’imbucata vincente sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Al quarantesimo però è il Val di Gresta a gioire, il numero 10 prende palla sulla trequarti e la scaglia nel sette e quattro minuti più tardi firma il personale hattrick, mettendo a segno un altro tiro dalla distanza che si infila, pure questo, nell’incrocio dei pali.
Senza demeritare il Giovo si trova in doppio svantaggio al termine della prima frazione di gioco.
Nel corso del secondo tempo i granata ci provano, ma non riescono a pungere con gli improvvisati punteri Rigo e Pelle.
Per non far mancar nulla alla partita c’è anche il tempo per l’espulsione per doppia ammonizione de Livano, l’infortunio a Giandel, qualche scaramuccia sugli spalti, il quarto gol del Val di Gresta e un rigore miseramente fallito dal direttor Marino.
Un altro brutto schiaffo per il Giovo in questo 2010, ormai ribattezzato l’annus horribilis granata, che fa quasi svanire i sogni play-off coltivati durante l’ottimo girone di andata.
Domenica arriverà a Masen la Monti Pallidi di Moena, per il Giovo è l’imperativo è uno solo vincere!
L’appuntamento per tutti i tifosi è alle ore 16:00 al PignattaStadium per stare vicini alla squadra che ha un estremo bisogno di tornare a sorridere.